Di quiete e silenzio
Qualcosa quella brava bambina deve avermelo insegnato. Te lo racconto in un audio!
“Nat, ma tu non sarai mai un'introversa”. Mi ha detto un'amica la settimana scorsa.
Non sarò mai un'introversa, ma lo sono sembrata. O forse, ero solo timida e per tanti anni mi sono sentita presa in giro, non adatta, diversa. Di quegli anni, se non mi è rimasto l'essere introversa, mi è rimasta, però, la voglia di silenzio.
Eppure, non l'ho trovato, per tanti giorni, qui a Londra. L'ho cercato tornando a casa prima, sperando che i miei conquilini non ci fossero, provando a accaparrarmi il giardino. Non ci sono riuscita: ci avevano pensato – giustamente – anche loro. L’ho cercato in piscina, in una delle poche dove posso nuotare all’aperto. Ma la coda era troppo grande e io non avevo tempo. L’ho cercato, il silenzio, come bussola nelle troppe informazioni, nei 5 account mail che guardo giornalmente, fuori da Trello, Slack, LinkedIn, Facebook, Instagram, WhatsApp.
Inaspettatamente - e forse qui è la vita che vuole insegnarmi qualcosa – il silenzio è arrivato quando non me l'aspettavo. Tornando a casa, ieri, ho trovato il giardino vuoto e pieno d'ombra, nessuno a casa e gli uccellini fuori. Ho smesso di correre e mi sono data dieci minuti.
“Ma come fai a gestire tutto e tutti adesso? Sei proprio in gamba!” E’ la frase che mi è tornata in mente.
“Davvero?”
Sono così in gamba?”
Per tanto tempo mi è sembrato di non esserlo stata, di non aver saputo gestire e capire le persone. Ho perso: lavori, contratti e, sopratutto, relazioni. Ma in quegli errori sono cambiata io.
Eccomi, allora, con un bicchiere di Prosecco comprato al discount, che sogno la quiete e il silenzio, quando per gran parte della vita, invece, mi sono sentita sola.
Oggi il mio psicologo mi ha detto: “Natalia, ma lei cosa direbbe alla brava bambina che è sempre stata, a quella che aveva 6,7 anni e voleva solo fare tutto bene?”
“Che le brave bambine, alla fin fine, sono noiose!”
E sull’onda di questa nuova consapevolezza, stasera mi faccio un regalo, che ho aspettato per settimane: mi porto a cena in un ristorante francese (menu a 20 pound durante la settimana).
E tu? Te lo darai un premio in queste settimane?
Troverai il silenzio quest’estate?
Con affetto,
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